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Si terranno quibdi conferenze, star party e campi scuola.
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Si terranno quindi conferenze, star party e campi scuola.
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La creazione del "Parco astronomico ASTRO BRALLO" non ha il solo scopo di poter avere un sito fisico dove poter svolgere attività di riprese e osservazioni astronomiche per i soli soci ADARA, ma è anche uno strumento per la divulgazione astronomica, darà la possibilità agli appassionati astrofili di avere a disposizione una struttura attrezzata.
Si terranno quibdi conferenze, star party e campi scuola.
In estate organizzeremo serate sotto le stelle, dedicate a tutti coloro che vogliono imparare a riconoscere costellazioni e pianeti per poi osservarli attraverso i nostri telescopi.
Si terranno quibdi conferenze, star party e campi scuola.
In estate organizzeremo serate sotto le stelle, dedicate a tutti coloro che vogliono imparare a riconoscere costellazioni e pianeti per poi osservarli attraverso i nostri telescopi.
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Come abbiamo affrontato (e risolto) le problematiche sopra esposte.\\
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Come abbiamo affrontato (e risolto) le problematiche sopra esposte.
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#Per quanto riguarda dove alloggiare i telescopi la scelta e' caduta su delle cupole in vetroresina di fabbricazione polacca.
Molto versatili, senza problemi in caso di neve e (non del tutto trascurabile) anche "belle da vedere".
Molto versatili, senza problemi in caso di neve e (non del tutto trascurabile) anche "belle da vedere".
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#Per quanto riguarda dove alloggiare i telescopi la scelta e' caduta su delle cupole in vetroresina di fabbricazione polacca. Molto versatili, senza problemi in caso di neve e (non del tutto trascurabile) anche "belle da vedere".
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Per quanto riguarda dove alloggiare i telescopi la scelta e' caduta su delle cupole in vetroresina di fabbricazione polacca.
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#Grazie ad una sinergia con il Comune di Brallo di Pregola abbiamo identificato in prossimita' del campo sportivo di Colleri l'area da attrezzare a parco astronomico. Il sito si trova a circa 900m sldm nell'appennino pavese.
#Per quanto riguarda dove alloggiare i telescopi la scelta e' caduta su delle cupole in vetroresina di fabbricazione polacca.
#Per quanto riguarda dove alloggiare i telescopi la scelta e' caduta su delle cupole in vetroresina di fabbricazione polacca.
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Per quanto riguarda l'energia elettrica ci siamo appoggiati all'impianto del campo sportivo che e' in prossimita' del centro abitato. Per la connessione abbiamo quanto serve per far muovere i dati e non le persone. Grazie all'adsl e a dei trasmettitori Wifi opportunamente dislocati abbiamo potuto virtualizzare l'installazione.
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#Per quanto riguarda l'energia elettrica ci siamo appoggiati all'impianto del campo sportivo che e' in prossimita' del centro abitato. Per la connessione dati abbiamo quanto serve per far muovere i dati e non le persone. Grazie all'adsl e a dei trasmettitori Wifi opportunamente dislocati abbiamo potuto virtualizzare l'installazione.
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Grazie ad una sinergia con il Comune di Brallo di Pregola abbiamo identificato in prossimita' del campo sportivo di Colleri l'area da attrezzare a parco astronomico. Il sito si trova a circa 900m sldm nell'appennino pavese.
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Come abbiamo affrontato (e risolto) le problematiche sopra esposte.\\
*Grazie ad una sinergia con il Comune di Brallo di Pregola abbiamo identificato in prossimita' del campo sportivo di Colleri l'area da attrezzare a parco astronomico. Il sito si trova a circa 900m sldm nell'appennino pavese.
*Grazie ad una sinergia con il Comune di Brallo di Pregola abbiamo identificato in prossimita' del campo sportivo di Colleri l'area da attrezzare a parco astronomico. Il sito si trova a circa 900m sldm nell'appennino pavese.
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# Identificazione del sito.\\
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# Scelta della struttura in cui allocare gli strumenti\\
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# Energia elettica /connessione\\
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Ovviamente piu' si va in alto e meglio
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Ovviamente piu' si va in alto e meglio è. L'altitudine porta ad avere atmosfera piu' tersa e cielo piu' buio.
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Ovviamente piu' si va in altura e meglio . L'altitudine porta ad avere atmosfera piu' tersa e cielo piu' buio in quanto l'inquinamento luminoso e' piu' proninciato nelle grandi citta' e nelle immediate vicinanze.
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Ovviamente piu' si va in alto e meglio . L'altitudine porta ad avere atmosfera piu' tersa e cielo piu' buio.
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Come abbiamo affrontato (e risolto) le problematiche sopra esposte.\\
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*Come abbiamo affrontato (e risolto) le problematiche sopra esposte.\\
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Molto versatili, senza problemi in caso di neve e non del tutto trascurabile anche "belle da vedere".
Per quanto riguarda l'energia elettrica ci siamo appoggiati all'impianto del campo sportivo che e' in prossimita' del centro abitato. Per la connessione abbiamo quanto serve per far muovere i dati e non le persone. Grazie all'adsl e a dei trasmettitori Wifi opportunamente dislocatipossiamo virtualizzare l'installazione.
Per quanto riguarda l'energia elettrica ci siamo appoggiati all'impianto del campo sportivo che e' in prossimita' del centro abitato. Per la connessione abbiamo quanto serve per far muovere i dati e non le persone. Grazie all'adsl e a dei trasmettitori Wifi opportunamente dislocati
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Molto versatili, senza problemi in caso di neve e (non del tutto trascurabile) anche "belle da vedere".
Per quanto riguarda l'energia elettrica ci siamo appoggiati all'impianto del campo sportivo che e' in prossimita' del centro abitato. Per la connessione abbiamo quanto serve per far muovere i dati e non le persone. Grazie all'adsl e a dei trasmettitori Wifi opportunamente dislocati abbiamo potuto virtualizzare l'installazione.
Per quanto riguarda l'energia elettrica ci siamo appoggiati all'impianto del campo sportivo che e' in prossimita' del centro abitato. Per la connessione abbiamo quanto serve per far muovere i dati e non le persone. Grazie all'adsl e a dei trasmettitori Wifi opportunamente dislocati abbiamo potuto virtualizzare l'installazione.
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*1) Identificazione del sito.
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*1) Identificazione del sito.\\
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*1) Identificazione del sito.\\
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*1) Identificazione del sito.
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Ovviamente piu' si va in altura e meglio . L'altitudine porta ad avere atmosfera piu' tersa e cielo piu' buio in quanto l'inquinamento luminoso e' piu' proninciato nelle grandi citta' e nelle immediate vicinanze.\\
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Ovviamente piu' si va in altura e meglio . L'altitudine porta ad avere atmosfera piu' tersa e cielo piu' buio in quanto l'inquinamento luminoso e' piu' proninciato nelle grandi citta' e nelle immediate vicinanze.
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1) Identificazione del sito.
Ovviamente piu' si va in altura e meglio . L'altitudine porta ad avere atmosfera piu' tersa e cielo piu' buio in quanto l'inquinamento luminoso e' piu' proninciato nelle grandi citta' e nelle immediate vicinanze.
2) Scelta della struttura in cui allocare glistrumenti
Ovviamente piu' si va in altura e meglio . L'altitudine porta ad avere atmosfera piu' tersa e cielo piu' buio in quanto l'inquinamento luminoso e' piu' proninciato nelle grandi citta' e nelle immediate vicinanze.
2) Scelta della struttura in cui allocare gli
to:
*1) Identificazione del sito.\\
Ovviamente piu' si va in altura e meglio . L'altitudine porta ad avere atmosfera piu' tersa e cielo piu' buio in quanto l'inquinamento luminoso e' piu' proninciato nelle grandi citta' e nelle immediate vicinanze.\\
*2) Scelta della struttura in cui allocare gli strumenti\\
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3) Energia elettica /connessione
Tipicamente l'osservatorio remoto proprio per sua natura risulta non raggiunto da corrente elettrica e bisogna far affidamento a sistemi a batteria/pannelli solari. Per quanto riguarda la connessione con gli strumenti la cosa piu' facile e' appsostarsi nell'osservatorio remoto per fare osservazione.
Come abbiamo affrontatole problematiche sopra esposte.
Tipicamente l'osservatorio remoto proprio per sua natura risulta non raggiunto da corrente elettrica e bisogna far affidamento a sistemi a batteria/pannelli solari. Per quanto riguarda la connessione con gli strumenti la cosa piu' facile e' appsostarsi nell'osservatorio remoto per fare osservazione.
Come abbiamo affrontato
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*3) Energia elettica /connessione\\
Tipicamente l'osservatorio remoto proprio per sua natura risulta non raggiunto da corrente elettrica e bisogna far affidamento a sistemi a batteria/pannelli solari. Per quanto riguarda la connessione con gli strumenti la cosa piu' facile e' appsostarsi nell'osservatorio remoto per fare osservazione.\\
Come abbiamo affrontato (e risolto) le problematiche sopra esposte.\\
Tipicamente l'osservatorio remoto proprio per sua natura risulta non raggiunto da corrente elettrica e bisogna far affidamento a sistemi a batteria/pannelli solari. Per quanto riguarda la connessione con gli strumenti la cosa piu' facile e' appsostarsi nell'osservatorio remoto per fare osservazione.\\
Come abbiamo affrontato (e risolto) le problematiche sopra esposte.\\
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L'idea di avere un osservatorio remotizzato e' comune a molti astronomi dilettanti ma le problematiche a cui si va incontro sono molteplici:
1) Identificazione del sito.
Ovviamente piu' si va in altura e meglio . L'altitudine porta ad avere atmosfera piu' tersa e cielo piu' buio in quanto l'inquinamento luminoso e' piu' proninciato nelle grandi citta' e nelle immediate vicinanze.
2) Scelta della struttura in cui allocare gli strumenti
Ci sono varie scelte. Quello che va per la maggiore sono casette di legno con il tetto scorrevole. Ottima soluzione ma non priva di inconvenienti in caso di nevicate o chiusure d'emergenza.
3) Energia elettica /connessione
Tipicamente l'osservatorio remoto proprio per sua natura risulta non raggiunto da corrente elettrica e bisogna far affidamento a sistemi a batteria/pannelli solari. Per quanto riguarda la connessione con gli strumenti la cosa piu' facile e' appsostarsi nell'osservatorio remoto per fare osservazione.
Come abbiamo affrontato le problematiche sopra esposte.
Grazie ad una sinergia con il Comune di Brallo di Pregola abbiamo identificato in prossimita' del campo sportivo di Colleri l'area da attrezzare a parco astronomico. Il sito si trova a circa 900m sldm nell'appennino pavese.
Per quanto riguarda dove alloggiare i telescopi la scelta e' caduta su delle cupole in vetroresina di fabbricazione polacca.
Molto versatili, senza problemi in caso di neve e non del tutto trascurabile anche "belle da vedere".
Per quanto riguarda l'energia elettrica ci siamo appoggiati all'impianto del campo sportivo che e' in prossimita' del centro abitato. Per la connessione abbiamo quanto serve per far muovere i dati e non le persone. Grazie all'adsl e a dei trasmettitori Wifi opportunamente dislocati possiamo virtualizzare l'installazione.
Ed ecco cosa facciamo: osservazione astronomica completamente remotizzata.
1) Identificazione del sito.
Ovviamente piu' si va in altura e meglio . L'altitudine porta ad avere atmosfera piu' tersa e cielo piu' buio in quanto l'inquinamento luminoso e' piu' proninciato nelle grandi citta' e nelle immediate vicinanze.
2) Scelta della struttura in cui allocare gli strumenti
Ci sono varie scelte. Quello che va per la maggiore sono casette di legno con il tetto scorrevole. Ottima soluzione ma non priva di inconvenienti in caso di nevicate o chiusure d'emergenza.
3) Energia elettica /connessione
Tipicamente l'osservatorio remoto proprio per sua natura risulta non raggiunto da corrente elettrica e bisogna far affidamento a sistemi a batteria/pannelli solari. Per quanto riguarda la connessione con gli strumenti la cosa piu' facile e' appsostarsi nell'osservatorio remoto per fare osservazione.
Come abbiamo affrontato le problematiche sopra esposte.
Grazie ad una sinergia con il Comune di Brallo di Pregola abbiamo identificato in prossimita' del campo sportivo di Colleri l'area da attrezzare a parco astronomico. Il sito si trova a circa 900m sldm nell'appennino pavese.
Per quanto riguarda dove alloggiare i telescopi la scelta e' caduta su delle cupole in vetroresina di fabbricazione polacca.
Molto versatili, senza problemi in caso di neve e non del tutto trascurabile anche "belle da vedere".
Per quanto riguarda l'energia elettrica ci siamo appoggiati all'impianto del campo sportivo che e' in prossimita' del centro abitato. Per la connessione abbiamo quanto serve per far muovere i dati e non le persone. Grazie all'adsl e a dei trasmettitori Wifi opportunamente dislocati possiamo virtualizzare l'installazione.
Ed ecco cosa facciamo: osservazione astronomica completamente remotizzata.